Gli elementi della luce e del suono generano lo spazio sculturale creato dall’artista come estensione materica del corpo, similmente agli organi umani ognuno generato nella compenetrazione e attività dei quattro elementi. Ogni parte della scultura è parte del suo tutto, della sua interezza; il tutto, ovvero l’opera nella sua interezza, si manifesta in ogni sua parte.
Similmente a ciascun organo umano che risuona all’unisono assieme agli altri organi nel corpo uno, e viceversa. Per essere tali, ovvero organi sculturali, le singole unità sono generate nella cavità, nell’ombra attraverso l’alimento / elemento del calore: compenetrazione di concavo e convesso, manifestazione di pieno e vuoto, articolazione di luce e ombra. Le sculture acquistano sembianza corporale fisico e organica: diventano esseri viventi capaci di raccontare, a chi vuole ascoltare, il loro segreto, la loro anima.
Semi in giardino raccoglie una serie di taccuini (materiali): dalla sculture abitabili di Omar alle dimore immaginarie di Silvia. Appunti personali dove nascono le idee che alimentano le architetture di Pao Atelier e le attività didattiche di Pao in giardino