Tre definizioni personali del bosco maturate durante le tre stagioni dell’ attività didattica e tratte dal diario personale dello studente alla pagina:” La mia definizione di bosco”

1. Per me il bosco è un luogo alle volte pauroso, alle volte fantastico. Attraverso il paesaggio e la luce può diventare luminoso e ombroso, ma anche colorato.
2. Per me il bosco è un luogo freddo dove da un momento all’altro si possono formare nuove forme di vita
3. Per me il bosco è un luogo pieno di suoni e di movimenti in cui sono nate e devono crescere nuove forme di vita

Claudio Romiti 2°A

Secondo me il bosco è un luogo selvaggio, pericoloso e piano di animali dove le piante crescono liberamente.

Elisa Turco 2°Aà

1. Il bosco per me è unluogo di pace e di colori dove il cielo si incontra con il terreno.
2. Il bosco è anche un luogo di mille creature, che ogni giorno lottano alla sopravvivenza.
3. Il bosco è un luogo dove si può venire per scappare dai problemi e dai pensieri che ci tormentano. Qui il tempo non passa mai.

Gioia Muccioli2°G

1. Perme il bosoco è un luogo immerso nella natura dove convivono molti tipi di piante e animali ed è formato da un grande insieme di alberi e altri elementi naturali.
2. Il bosco è un luogo immerso nella natura composto da vari elementi come acqua, terra e aria e in cui vivono molte specie di animali e piante.
3. Per me il bosco è un luogo in cui vivono molte piante eanimali che si adattano nelle loro forme di abitare.

Nicola Mazzanti 2°G

1. Il bosco è un’ampia zona di alberi, con ampie varietà sia di flora che di fauna. Ci sono posti di ombra e posti di luce. C’è una grande varietà di forme e colori.
2. Il bosco è una forma di vita, nasce da un seme, è pieno di colori accesi, forme, fiorellini fragili e gemme, tutto tende a salire verso l’alto, c’è molta luce.

Sofia Ellen Garsia 2°G

1. Il bosco è un grande insieme di alberi verdi.
2. È un grande insieme di alberi tutti diversi fra loro che però vivono bene insieme.
3. Il bosco è un insieme di alberi che hanno un’anima, si spengono in autunno e in inverno e si riaccendono in primavera ed estate.

Nicolò Pagano 2°F

1. Per me il bosco è un posto in cui animali e piante convivono senza che l’uomo li comanda.
2. e’ anche uno spazio pieno di vita dove c’è poca luce solare.
3. Il bosco è un luogo di colori e armonia

Filippo Rosaverde 2°F

1. Il bosco è un luogo dove sono presenti molti alberi, alcune volte è presente anche un ruscello ed è un posto che ti da pace e serenità dove puoi fare eterne passeggiate con il solo rumore del vento che batte sulle foglie e il cinguettio degli uccelli.
2. Il bosco è un luogo pacifico, dove sedersi e meditare in pace. È un posto che mette gioia e felicità anche senza foglie ma pieno di gemme.
3. Il bosco è un posto dove si percepisce la grandezza degli alberi e la tranquillità della natura, mi piace particolarmente perché è pieno di foglie.

M.Memè

1. Il bosco è un insieme di alberi predisposti in un ordine preciso ed è tutto naturale.
2. Il bosco è un luogo dove l’ombra prevale ma c’è anche luce.
3. Il bosco è l’unico luogo che cambia sempre.

Luca Bartolini 2°F

1. Il bosco è un posto sconfinato di alberi, pieno di animali, pietre e soprattutto rumori.
2. Il bosco è un luogo freddo e cupo.
3. Il bosco è una rinascita e un risveglio di varie creature.

Francesco Affinito 2°F

1. Il bosco è per me un ambiente di pace dove uno si può sentire libero di fare quello che vuole e rilassarsi.
2. Il bosco per me è un luogo di colori, armonia e felicità dove (la ca) madre natura può essere a suo agio.
3. Il bosco è un luogo di protezione e allo stesso tempo di serenità.

Federico Foschi 2°F

1. Il bosco è un luogo calmo dove si possono fare passeggiate e dove ci sono piante bellissime e altissime.in questo luogo ti senti piccolo perché ci sono alberi altissimi. È pieno di alberi e ci stai bene.
2. Il bosco è un posto dove nasce la vita.
3. Ilbosco è un posto in cui ci si può abitare.

Valeria 2°F

Nel bosco con Jean

L’intento dell’attività didattica è ben espresso da questo pensiero che qui viene fedelemente riportato come citazione tratto dalla Presentazione di Giannina Noseda del libro “Tra sole e terra. La vita delle piante. Letture di botanica” di Gerbert Grohmann –Filadefia Editore 2010

“… Se il ragazzo conquisterà la percezione dell’elemento vitale che permea tutto il mondo vegetale, sarà in grado di considerare le piante come un tutto in continua trasformazione, legato al corso del sole e delle stelle, alla natura del suolo, all’azione dell’acqua e dell’aria; imparerà a vedere nella pianta la rappresentazione immaginativa, bella e afferrabile dei sensi, dei rapporti determinabili che esistono tra le forze della terra e quelle dell’aria e della luce. Seguendo i mutamenti della pianta nel suo divenire e nel corso delle stagioni, il ragazzo svilupperà idee e concetti viventi, capaci di crescere con lui. Così l’elemento vegetale disciplina le forze oggettive del pensiero sulla base di una sviluppata sensibilità per i processi di metamorfosi e di armonica capacità creativa.”

Accompagnati dagli occhi dello scrittore Jean gli alunni entrano nel bosco. L’albero diventa il metro di riferimento, lo strumento fisico con cui avvicinarsi alla realtà della natura scoprendo che quella stessa natura è il luogo dove prende forma la vita, in particolare la “forma dell’abitare”, ovvero una particolare forma di ambiente inteso come ponte tra lo spazio antropizzato umano e lo spazio del mondo vegetale.

Testo di riferimento: L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

L’attività 2016/17 si svolge in vivaio: http://www.vivaiuguccioni.it

per saperne di più sull’attività:info@paoingiardino.com